Una delle caratteristiche più piacevoli della zona che comprende le quattro Case Museo è la presenza di spazi verdi, con giardini pubblici e privati. Si può partire dal parco circostante Villa Necchi Campiglio, concepito negli anni Trenta con attrezzature sportive, dotato di piscina e di campo da tennis. A breve distanza, oltrepassando Corso Venezia, all’angolo con via Palestro si entra negli accoglienti Giardini Pubblici, la seconda area verde per dimensione del centro della città dopo il Parco Sempione. Fra le soste possibili, il Museo di Storia Naturale, il Planetario e, all’estremità opposta, lo storico Palazzo Dugnani, con il salone affrescato da Tiepolo. Un meraviglioso parco all’inglese si estende alle spalle della Galleria d’Arte Moderna e dell’adiacente Padiglione di arte contemporanea. Passando per piazza Cavour si può quindi imboccare via Manzoni, che in passato si chiamava “corsia del Giardino” proprio per la presenza di spazi verdi all’interno dei palazzi privati. Ne restano tracce significative in corrispondenza di Palazzo Borromeo d’Adda e all’interno del Museo Poldi Pezzoli. Anche alcuni show room di design (Alessi) consentono di scoprire aree verdi dietro la cortina delle abitazioni.