Pesci e conchiglie decorano il pavimento a mosaico dell’atrio di questo palazzo, realizzato tra il 1933 e il 1936 su progetto dell’architetto Gigiotti Zanini, esponente del gruppo milanese Novecento. I prospetti dal disegno semplificato, nel quale si sposano classicismo e razionalismo, sono rivestiti in marmo, materiale che ritorna anche nell’androne voltato a botte e nella fontana del cortile.