Voluto dall’arciduca Alberico Barbiano di Belgioioso d’Este, venne costruito nella seconda metà del XVIII secolo su progetto di Giuseppe Piermarini. Il prospetto mostra un alto basamento bugnato sul quale si imposta l’ordine corinzio gigante delle lesene e delle quattro semicolonne centrali, sormontate da un timpano triangolare. Tra le aperture del primo e secondo piano sono inseriti riquadri a bassorilievo. All’interno uno scalone monumentale conduce al piano nobile decorato con stucchi di Giocondo Albertolli e affreschi di Martin Knoller.