Cinque piani per cinque fratelli, i figli dell’impresario edile e collezionista d’arte Francesco Di Stefano che incarica del progetto del palazzo, da lui stesso costruito, Piero Portaluppi. L’architetto elabora una soluzione connotata dalla sporgenza dei bow-window angolari e impreziosita dal marmo. Dal 2003, quello che fu l’appartamento dei coniugi Marieda Di Stefano e Antonio Boschi, è diventato un museo. La collezione, che comprende oltre duemila opere rappresentative della storia dell’arte italiana del XX secolo è stata donata al Comune di Milano nel 1974. Alcune delle opere più significative sono esposte nel Museo del Novecento, ma all’interno dell’appartamento si possono ancora ammirare alcuni degli arredi originali e alle pareti moltissimi capolavori di Morandi, De Pisis, Sironi, Casorati, Carrà, Savinio, De Chirico, Fontana, Vedova. Fa parte del circuito delle Case-Museo di Milano.