Rosse terrecotte profilano le finestre di questa casa di impianto trecentesco, ristrutturata alla fine del XV secolo da Francesco Fontana, consigliere della corte ducale. L’artefice del rinnovamento è tradizionalmente individuato nella figura di Donato Bramante che affrescò anche la facciata con motivi architettonici, oggi perduti a eccezione del fregio sottogronda. Dal portale in pietra d’Angera finemente lavorato si accede al cortile con portico decorato da tondi raffiguranti personaggi della cerchia sforzesca e imperatori romani.