È una delle otto porte daziarie della cinta bastionata e si deve al progetto dell’architetto Rodolfo Vantini, vincitore del concorso bandito nel 1826. Completata nel 1829 mantenne la denominazione di Porta Orientale fino al 1860, quando fu ribattezzata Porta Venezia in onore della città rimasta in mano agli austriaci dopo la Seconda Guerra d’Indipendenza. I due caselli, di ordine dorico, sono porticati su tre lati e decorati con bassorilievi e statue entro nicchie.