Nel 1870, Ulrico Hoepli, svizzero, rileva a Milano nella galleria De Cristoforis la libreria di Theodor Lengner e subito individua le fasce di mercato non toccate dall’editoria milanese, tra cui la manualistica tecnico scientifica. In poco tempo, Hoepli diventa anche editore, e viene nominato libraio della Real Casa. Superate non senza difficoltà le due guerre mondiali (nei bombardamenti vengono distrutti magazzino, archivio e la stessa sede), nel 1958 viene inaugurata nella sede attuale la Libreria Internazionale Hoepli, realizzata dagli architetti Figini e Pollini, inizialmente distribuita su due piani, che oggi si articola su sei livelli.