Nata nel 1989 dall’iniziativa di Gino Di Maggio (proprietario di diverse gallerie milanesi fin dagli anni ’60), è la prima fondazione italiana costituita per l’arte contemporanea. Il principale interesse è rivolto agli artisti Fluxus e del Nouveau Réalisme. Inoltre la Fondazione mostra particolare attenzione all’estremo Oriente, dedicando mostre ad artisti cinesi, giapponesi e coreani. Il sotterraneo, non sempre visitabile, ospita permanentemente il capolavoro di Wolf Vostell, La quinta del sordo (1974), installazione con piscina, fotografie e video.