Descritta già da Alessandro Manzoni nel suo “I promessi sposi”, questa antica farmacia vanta un’esperienza più che centenaria al servizio della salute: la sua fondazione risale infatti al 1750. I grandi armadi scuri – in cui i preparati erano riposti in ordine alfabetico – decorati con piccole sculture in bronzo, i capienti cassetti, i tradizionali vasi in ceramica che contenevano le erbe medicinali, rendono ancora oggi l’atmosfera di questo luogo particolarmente suggetiva. La fama della farmacia è strettamente legata alla nascita dell’Amaro Medicinale Giuliani. È infatti nel laboratorio del retrobottega che negli anni ’50 Germano Giuliani produceva per i clienti il digestivo composto da erbe che faceva arrivare dall’Austria.