La sintesi delle arti teorizzata dagli architetti milanesi del secondo dopoguerra, vede in questo edificio il primo esempio. Il palazzo nasce nel 1947-1948 dalla collaborazione tra gli architetti Roberto Menghi e Marco Zanuso e il pittore Lucio Fontana. Dell’artista sono i pannelli di gres graffiato sotto le finestre e le cinque fasce in ceramica policroma della grande parete vetrata, con motivi geometrici che si rincorrono.