La bottega di pellicceria è stata fondata nel 1944 da Francesco Lagori che, congedato dall’esercito, tornò a Milano e cominciò a produrre pellicce, per cui c’era una buona richiesta visto il freddo e alle ristrettezze connesse alla guerra, che non permettevano di scaldarsi con facilità. Raggiunta la terza generazione, rappresentata da Simone Orlandi, la pellicceria ha conseguito numerosi riconoscimenti, tra cui l’Ambrogino d’oro. Negli anni del boom economico, tutte le signore volevano la pelliccia e l’azienda crebbe grazie al passaparola delle clienti. Con lo scopo di proporre i propri prodotti all’estero, il negozio che ancora mantiene gli arredi originali, ha subito un restyling con l’obiettivo di valorizzare il laboratorio artigianale. L’attività si svolge infatti ancora nel laboratorio annesso con gli strumenti originali, come le macchine da cucire Singer, considerate migliori di quelle moderne.